È ormai evidente che la situazione economica che stiamo attraversando non è una crisi congiunturale, ma una crisi sistemica. Partendo da questa considerazione abbiamo acquisito la consapevolezza che tutto ciò non può considerarsi come un temporaneo periodo di crisi, ma è da ritenersi un profondo cambiamento, che coinvolge ogni ambito con il quale ci troviamo ad interagire (umano, sociale, economico, professionale, ecc..).
Uno studio professionale deve riuscire ad apprendere, prima e meglio di altri, ciò che sta accadendo sul mercato per soddisfare i bisogni dei clienti.
In questo quadro la capacità competitiva di uno studio professionale che può creare valore, è la velocità di apprendimento e di adattamento. Aggiornamento continuo da una parte e apprendimento continuo dall’altra.
Lo Studio in questi anni ha affrontato pertanto un processo di cambiamento, come conseguenza anche del passaggio generazionale, che ha portato ad una riorganizzazione dello stesso, al fine di poter garantire al cliente un servizio di qualità, sia dal punto di vista tecnico/scientifico, che dal punto di vista della comunicazione relazionale.
Nel sistema organizzativo poniamo un’attenzione particolare nella definizione dei ruoli e dei compiti dei collaboratori, poniamo una particolare attenzione alla lettura dei bisogni dei clienti, nella consapevolezza che i bisogni non sono sempre espliciti, ma anche impliciti e latenti.